ASCOLTO DEL MINORE

La Corte di legittimità torna ad occuparsi del valore da attribuire alle dichiarazioni rese dal figlio minore durante il suo ascolto personale, rimarcando che nell’accertamento del suo miglior interesse il giudice del merito non può limitarsi ad una valutazione atomistica pedissequamente conforme alle dichiarazioni rese, ma deve prendere in considerazione ogni altro elemento emerso nel caso concreto, tanto più ove il contesto complessivo presenti conflittualità genitoriale e comportamenti manipolativi del figlio stesso.

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