Nessuna tutela per la persona offesa che voglia costituirsi parte civile direttamente in
udienza in formato analogico e ne venga esclusa siccome non depositata
telematicamente: il provvedimento è “illegittimo”, ma non “abnorme”, pertanto, non è
ammissibile la tutela di legittimità. Il combinato disposto del “claudicante” processo
penale telematico e della diffusa interpretazione contra legem dei giudici di merito,
esempio moderno di straordinaria iniquità sostanziale, oltre che di ennesimo pretesto per
l’espulsione dall’aula della “scomoda” parte offesa!
